martedì 24 settembre 2013

Il mondo migliore passa dalla centralità di ogni persona



Il mondo migliore è quello che mette al centro la persona, il suo sviluppo integrale e la sua dignità, accantonando i criteri in voga relativi all'efficienza, al ceto sociale, all'appartenenza etnica o religiosa. Il mondo migliore è quello che sa passare dalla cultura dello scarto a quella dell'incontro e dell'accoglienza.

Il messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che si celebrerà il prossimo 19 gennaio, è la trasposizione in parole e sollecitazioni di quell'amore per ogni uomo che dimostra in ogni suo gesto. L'amore per gli ultimi, per coloro che vengono giudicati scarti della società, sulla base di chiavi di lettura legate ai concetti di bello, di sano, di efficienza, di rispondenza a criteri selettivi dettati da società avare in termini economici e valoriali.